Definizione
"L'interpretazione giuridica è una modalità dell'interpretazione utilizzata quando parlanti di lingue diverse devono comunicare in contesti giuridici o paralegali. Ogni sistema giuridico possiede procedure giudiziarie proprie, concetti giuridici specifici e termini unici che, talvolta, non hanno equivalenti nelle altre lingue. Questa asimmetria culturale tra sistemi giuridici crea notevoli difficoltà nell'interpretazione. Per interpretare in modo competente, gli interpreti dei tribunali devono conoscere bene la terminologia giuridica. Il ruolo dell'interprete di tribunale è quello di rendere possibile la comunicazione tra parlanti di lingue diverse. Un interprete di tribunale ha una serie di responsabilità deontologiche. Interpretare in un'aula di tribunale comporta alcune difficoltà, ad esempio la mancanza di dizionari giuridici bilingui o gli ostacoli all'influenza pragmatica, per non citarne che alcuni. Gli interpreti di tribunale hanno bisogno di formazione sia in termini di competenze interpretative generiche sia per quanto riguarda gli aspetti specifici di questa modalità. Un'interpretazione giuridica efficace può essere conseguita soltanto professionalizzando gli interpreti attraverso una formazione obbligatoria, condizioni di lavoro adeguate e una remunerazione da professionisti per un dialogo multilingue efficace".
Fonte: Stern L, 2011, "Courtroom interpreting", in The Oxford Handbook of Translation Studies, a cura di K. Malmkjaer e K. Windle. Oxford University Press, Oxford, Regno Unito, pagg. 325-342.
Nell'ambito della piattaforma Centro di conoscenze, per interpretazione giuridica si intende l'interpretazione fornita nelle varie fasi di un procedimento legale. Essa rende possibile un dialogo chiaro tra le parti in causa e le autorità giudiziarie o i legali, offrendo una comunicazione bidirezionale attraverso un unico interprete.
Contesto
Nel contesto dell'interpretazione "giuridica" sono spesso citate tre direttive dell'UE che menzionano il diritto all'interpretazione in contesti specifici, senza però chiarire in quali modalità l'interpretazione debba essere fornita: la direttiva 2010/64/UE sul diritto all'interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali e le direttive 2012/13/UE e 2012/29/UE che definiscono le condizioni per l'esercizio del diritto all'interpretazione e alla traduzione. Si noti che il recepimento delle suddette direttive e la relativa applicazione della legislazione sono di competenza degli Stati membri dell'Unione europea.
Ambito
L'attuale piattaforma ha lo scopo di offrire ai portatori di interesse uno spazio per lo scambio delle (migliori) pratiche in vari aspetti legati alla qualità dell'interpretazione in contesti giuridici.
Contributo
La sezione del Centro di conoscenze dedicata all'interpretazione giuridica è dunque inteso come un luogo d'incontro affinché tutti coloro che hanno a che fare con l'interpretazione giuridica - interpreti, studenti, insegnanti, ricercatori, autorità e organizzazioni professionali - possano condividere informazioni e migliori pratiche su aspetti legati alla qualità dell'interpretazione giuridica. Potrebbe trattarsi, ad esempio, di organizzazioni professionali di interpreti giuridici esistenti, oppure di possibilità di formazione per interpreti giuridici, o ancora di registri di interpreti qualificati.
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